Lo scorso 25 febbraio, presso la chiesa San Gregorio Armeno di Napoli (anche conosciuta come chiesa di Santa Patrizia) si è celebrata la proclamazione delle virtù eroiche della Serva di Dio, Madre Maria Pia della Croce (al secolo Maddalena, Teresa, Rosa Notari), il cui decreto è stato promulgato lo scorso 8 luglio dalla Congregazione per le Cause dei Santi, su autorizzazione di Papa Francesco.
Il Processo Informativo per la causa di Beatificazione e Canonizzazione di M. Pia, venne costituito in Napoli già dal 1921, appena un anno e mezzo dopo la morte della Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, avvenuta in San Giorgio a Cremano il primo luglio 1919.
Tuttavia a causa di varie difficoltà dovute anche al cambiamento del Postulatore, l’ inchiesta suppletiva fu ripresa soltanto nel 1977, per interesse del Cardinale Michele Giordano, che costituì il Tribunale, La Commissione Storica e un Censore Teologo.
Nel 2003 vennero nominati un nuovo Postulatore, don Nunzio D’Elia e il Relatore, Padre Ols Kiyas, sostituito, nel 2012, da Padre Zlau Jhoseph che preparò la positio.
Il 15 marzo 2016 i Consultori Teologi espressero l’auspicio del meritato riconoscimento delle eroicità delle sue virtù.
L’auspicio è stato realizzato l’8 luglio 2016, quando Papa Francesco ha dichiarato con decreto <<Consta delle virtù teologali Fede, Speranza e Carità verso Dio e Verso il prossimo, nonché le virtù cardinali Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza e delle virtù loro annesse in modo eroico, della Serva di Dio, Maria Pia della Croce (al secolo Maddalena Teresa osa Notari), Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, e all’affetto di cui si tratta>>.
La Concelebrazione Eucaristica di ringraziamento per tale riconoscimento è stata presieduta dall´Arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, concelebrata dall’ Arcivescovo di Pompei,Mons. Tommaso Caputo e dal Vescovo di Vallo della Lucania, Mons. Ciro Miniero e ha visto una massiccia partecipazione di popolo, dalle Autorità Religiose, Civili e Militari, ai tantissimi devoti, religiosi e laici, di Maria Pia.
La celebrazione è iniziata con i ringraziamenti da parte della Madre Generale, M. Giovanna De Gregorio "La Nostra Congregazione delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, rende grazie al Signore per questo grande dono, il riconoscimento delle virtù eroiche dell’amata Fondatrice, Maria Pia Notari. Dopo la beatificazione di Maria della Passione, nostra consorella, un altro percorso verso la santità viene calcato proprio da Maria Pia. Grazie al Santo Padre e alla Congregazione delle Cause dei Santi per il lavoro svolto nell’approfondimento delle virtù di Maria Pia. Mi è gradito ringraziare Lei Eminenza per aver accolto questa gioia di santità e per presiedere questa celebrazione, che mette in evidenza come l’Eucaristia è fonte di vita e di santità...".
E' seguita la lettura, da parte del Card. Sepe e di don Nunzio D’Elia, Postulatore della causa, del Decreto che ha sancito la venerabilità di Madre Pia Notari.
Il Card. Sepe, nella sua omelia, ha sottolineato le difficoltà con cui si è dovuta scontrare Maddalena, soprattutto nei primi anni della sua vita e della sua vocazione; difficoltà che però non le hanno impedito il suo cammino di fede costante e caparbio, sfociato, nel 1885, con la fondazione di una sua Congregazione, insieme ad altre due consorelle in un quartino al vico Maiorani n.19, a Napoli. Il carisma di Maria Pia, che oggi continua ad illuminare le sue figlie e tutti noi, è stato ispirato al forte amore che ella nutriva per la Croce e per l’Eucaristia, amore che ha espresso pienamente in una vita di adorazione al Signore e apostolato svolto in favore dei più bisognosi.
“Maria Pia è stata esempio di Santità: il Signore che prende questa Sua creatura, la rafforza con la forza del suo Spirito e la usa come strumento di quell’amore che Dio ha per tutti noi, facendone un esempio di vera, autentica vita cristiana… all’insegna di un’adesione completa, continua alla volontà di Dio. Maria Pia sentiva l’esigenza di essere accompagnata da altre sorelle per realizzare il suo carisma di carità, soprattutto verso i poveri. Così cominciò con due sorelle, e poi dopo, in breve, da Napoli passò a Portici e a San Giorgio a Cremano, perché tante anime buone, generose e desiderose di dedicarsi a Dio, si unirono a Lei per vivere questa spiritualità, questa vocazione… chissà se Madre Maria Pia ha pensato che ci sarebbero state tante altre suore che, anche dall’Asia, si sarebbero unite al suo carisma e alla sua spiritualità, fatte di tanta preghiera, preghiera all’Eucaristia, la forte devozione alla Madonna e al Crocifisso perché M. Pia purificava nel crogiuolo del Crocifisso le tante sofferenze, le tante difficoltà che doveva incontrare nella sua vita…. fece tante piccole cose che ci fanno capire quanto amore questa donna, questa consacrata a Dio, avesse per Dio, per la Chiesa, e per le anime. E’ stato un esempio di adorazione e di immolazione al Crocifisso… per noi che abbiamo bisogno di guide, di maestri, di gente che sa incarnare nella propria esistenza il Vangelo di Cristo per poter anche noi seguirli, e illuminati da loro andare avanti con coraggio.”
La celebrazione si è conclusa con la recita della preghiera per la glorificazione di Madre Maria Pia della Croce Notari.
Laura Ciotola
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